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Quando fuori è mattina presto

[Avvertenza: non mi sono dimenticata, eh… Alla fine del post, l’estrazione del vincitore del mio giveaway 🙂 Grazie a tutti per aver partecipato!]

E’ passato un mese dal mio ultimo post. In questi trenta giorni, sono stata urgentemente – nel senso di: “Ciao! Il tuo contratto è pronto, inizi domani” – richiamata in servizio nel dorato mondo della TWU’. Cambiata la mia condizione lavorativa (anche se rimango sempre un’allegra precaria), sono cambiate anche le mie mansioni. Adesso mi occupo di attualità: telegiornali, giornali radio e… il notiziario del mattino. Che va in onda alle 07:30, e per preparare il quale devo essere in redazione alle 05:30. Sveglia: un’ora e mezza prima, perché mi piace fare le cose con calma. Per l’appunto, quando fuori è mattina presto. O notte tardi, a seconda dei punti di vista. (Per chi mi ha detto: “Vabbè dai, tanto poi ci fai l’abitudine a svegliarti alle quattro.” Eh no. Perché sono turnista, e  miei orari di lavoro cambiano di settimana in settimana, e pure all’interno della stessa settimana, quindi.. NO.) Il primo giorno di questo turno da allodola, la radiosveglia era sintonizzata su questa canzone.

“Tutto quanto mi sembra giusto/ quando fuori è mattina presto/ ogni via ha ancora un suo colore/ per farle tutte uguali basteranno due ore/ ed io mi guardo in giro/ e nella piazza soltanto cielo….”  – Gianni Togni, Semplice

L’ho preso come un buon presagio, una pacca sulle spalle e un occhiolino, una coincidenza fortunata. E ho iniziato a pensare a tutti i lati positivi che potevo trovare per compensare quei cinque venti minuti post sveglia “dove-mi-trovo-come-mi-chiamo-cosa-ci-faccio-qui”. E’ venuto fuori che ne ho trovati un bel po’. L’odore di pane appena sfornato che proviene dal forno dietro casa, per iniziare. Paradisiaco. Poi la riscoperta del fantastico mondo del make up, con gran gioia di mia madre, che (con molto tatto) per la Befana mi aveva regalato un copriocchiaie, che giaceva semi-inutilizzato sul comò, magari serviva alla figlia del dottore dopo le notti folle coi volatili, non si sa mai… Comunque, dopo una settimana di levatacce e il progressivo degenerare delle mie occhiaie, mi sono convinta che in effetti una passatina potevo pure mettermela, male non fa: grazie mamma. Poi, due ore divertenti trascorse guardando un film molto carino con un cast azzeccatissimo scoperto grazie alla segnalazione della Kuoka. Un’altra piacevole scoperta, stavolta radiofonica, che probabilmente non avrei mai fatto se non fossi stata costretta a una sveglia ben prima dell’alba. Il tempo del tragitto casa-lavoro, ridotto di un terzo; sfrecciare sui viali (sfrecciare per me vuol dire raggiungere i 70 km/h) senza incontrare neanche un’auto. Poi, fare colazione coi colleghi una volta finita la diretta, e conquistare le paste più buone perché possiamo scegliere per primi. Ritagliarsi cinque minuti per leggere i giornali con calma prima di tornare in redazione. Last but not least [uno dei miei preferiti] : avere quasi tutto il pomeriggio libero, a patto di resistere alla tentazione di fiondarsi a letto appena varcata la soglia di casa. Non sempre mi riesce, in effetti.

Ecco, a questo proposito… visto che anche stamani la sveglia è stata impietosa, non la tirerò troppo per le lunghe: è arrivato il momento di estrarre il vincitore del giveaway! Grazie agli strumenti altamente tecnologici in mio possesso (ovvero: Random.org) vi comunico che la voce profonda di Faber sta per essere spedita direttamente oltreoceano, e precisamente in quel di Boston: ha vinto Filottete!  Ecco la prova:

Aspetto l’indirizzo per poter spedire il tutto 🙂 e vi auguro un inizio di settimana proprio super!

3 responses »

  1. Eheheheh era carino è!!! 😉 Si è vero, trovo nell’andare a lavoro presto le tue stesse note positive, ora mi sento davvero in compagnia e compresa! 😉

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  2. In effetti evitare la calca, il traffico e l’odore dei fornai sono tra i benefit maggiori!

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  3. Filottete Manfredi

    Ancora non posso crederci che spedirai l’opera omnia di DeAndre al 15, Glenland Road – Chestnut Hill – MA 02467 USA No non posso crederci…sembro Miss Italia appena eletta. Ho vinto veramente o e’ uno scherzo? http://www.spremiacume.wordpress.com

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