Quando, insieme agli uomini della sua scorta, fu ucciso il Giudice Giovanni Falcone io ero piccola, avevo poco più di dieci anni, ma quel giorno, e molti mesi a seguire, lo ricordo bene. Me lo ricordo soprattutto perché mi colpì la preoccupazione dei miei genitori, e quando sei piccola è una cosa che ti rimane impressa. Dopo Capaci venne Via d’Amelio, Cosa Nostra ammazzò Paolo Borsellino e la sua scorta. Dopo ancora ci furono le bombe a Firenze, Roma, Milano: le stragi di mafia.
Ci sono tanti punti poco chiari in tutta questa faccenda, la verità chissà quanto è lontana e quando la sapremo davvero, noi cittadini normali, lontani dai palazzi del potere e dai loro intrighi. Ho letto molti libri su Falcone e Borsellino, scritti da persone più o meno informate, intellettualmente oneste, titolate a fregiarsi di appellativi quali “amico fraterno”, e alla fine le domande e i dubbi, lungi dal venire fugati, si sono moltiplicati. Allora, nel ventesimo anniversario dell’attentatuni, della morte di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, oggi, ne condivido qualcuna con voi. Read the rest of this entry